Emissioni industriali

Ultima modifica 6 agosto 2018

La maggiore fonte di emissioni industriali in atmosfera nel nostro territorio è rappresentata dalla centrale termoelettrica dell'Enel che con la sua potenzialità di 1020 MW costituisce una fonte con un significativo impatto sull'ambiente, considerato quest'ultimo, se non come ambito locale nel contesto complessivo di ecosfera.

La centrale utilizza come combustibile il gas metano per cui oggi le emissioni di inquinanti risultano molto migliorate rispetto al passato quando veniva utilizzato olio combustibile denso.

I principali composti emessi sono:

  • ossidi d'azoto (NOx)
  • ossido di carbonio (CO)
  • anidride carbonica (CO2)
  • gas naturale
  • composti organici volatili (COV)

L'impianto di produzione ha ottenuto l'autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata dal Ministero dell'Ambiente il 30/11/2010 e in essa vengono stabiliti, fra l'altro, i limiti di emissione, le prescrizioni per l'esercizio, il piano di monitoraggio vigilanza e controllo, le comunicazioni agli organi competenti dei risultati dei controlli, le eventuali variazioni dell'assetto di esercizio.
Copia dell'autorizzazione integrata ambientale e di qualsiasi suo successivo aggiornamento, è messa a disposizione del pubblico, presso l'ufficio competente che l'ha rilasciata e attraverso internet sul sito ufficiale del ministero dell'Ambiente.

I dati relativi ai controlli delle emissioni, richiesti dall'autorizzazione integrata ambientale, sono trasmessi all'autorità competente e ai comuni interessati e messi a disposizione del pubblico con un report annuale, fatto salvo ogni eventuale superamento dei limiti imposti che devono essere comunicati entro 24 ore dal verificarsi.

Presso l'ufficio ambiente di questo comune sono consultabili i report annuali di cui sopra trasmessi da Enel Produzione S.p.A.


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